Cib Unicobas

sito della confederazione italiana di base CIB Unicobas, sindacato di base, libertario ed autogestionario

CARICHE CONTRO GLI INSEGNANTI: LA FLC-CGIL NAZIONALE DA’ UN COLPO AL CERCHIO ED UNO ALLA BOTTE…

Dionen

Nov 15, 2017

ESPRIME “SOLIDARIETA’ AI FERITI” CITANDO “…gli scontri a Roma durante la manifestazione dei sindacati di base del personale della scuola di venerdì 10 novembre” (SINDACATI CHE NON CITA …SAREBBE STATO’ ‘PECCAMINOSO’ ?). APPREZZIAMO CHE LA FLC-CGIL DENUNCI: 23316668 10214620172840259 4192443807285500434 n“…che se un clima pesante ed esasperato si è creato, è per gli effetti devastanti della legge 107/15 e dei decreti attuativi approvati da questo Governo, che hanno prodotto inquietudini e malesseri ovunque nelle scuole e tra lavoratrici e lavoratori. Il clima teso è il frutto avvelenato di una scelta politica che impedisce sistematicamente il confronto e rischia di generare situazioni di tensione come quella di venerdì scorso.” CAPIAMO CHE LA CGIL POSSA ESPRIMERE SOLIDARIETA’ NON SOLO AL PERSONALE DELLA SCUOLA: “…Ci sembra comunque molto grave che una libera, pacifica e legittima manifestazione sindacale abbia avuto tali esiti violenti, da ferire lavoratori della scuola”, MA ANCHE AGLI “…operatori della polizia”, PUR SE CHI ERA IN PIAZZA NON HA VISTO NE’ FERITI, NE’ CONTUSI IN DIVISA (E NON POTEVA ESSERE ALTRIMENTI, VISTO CHE NESSUNO DEI MANIFESTANTI HA RISPOSTO ALLE CARICHE). APPREZZIAMO MENO L’ULTIMA FRASE:

“…La FLC CGIL dunque esprime la solidarietà a tutte le persone ferite negli scontri, ma stigmatizza in ogni caso l’uso della violenza…”. PERCHE’, SE E’ VERO CHE LA VIOLENZA: “…non risolve mai i conflitti.”, IN VERITA’ NESSUNA VIOLENZA C’E’ STATA DA PARTE NOSTRA, NESSUNA VIOLENZA C’E’ STATA TRANNE IL ‘CASO’ DEL MANIFESTANTE FERITO ALLA TESTA DALLE CARICHE PER VIA DELL’USO DEL MANGANELLO (CHE NOI NON ABBIAMO CERTO IN DOTAZIONE). NE’ PUO RITENERSI “violenza” IL LEGITTIMO TENTATIVO, CON L’USO DELLA MERA DISOBBEDIENZA CIVILE, DI FARE UN CORTEO PER RAGGIUNGERE UN PRESIDIO AUTORIZZATO SOTTO IL PARLAMENTO, PERALTRO PER SOLI 500 METRI SINO ALLA ZONA PEDONALE, MARCIANDO AL CENTRO DI VIALE TRASTEVERE E CONSENTENDO PIENA VIABILITA’ NEI DUE SENSI AL TRAFFICO URBANO (TRAFFICO CHE S’E’ INVECE BLOCCATO MOLTO ED A LUNGO PROPRIO PERCHE’ CI HANNO FATTI RIMANERE SOTTO IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE). INFINE, LA CGIL DIMENTICA CHE ANCHE UN ALTRO CORTEO, QUELLO DELL’USB, PIENAMENTE AUTORIZZATO, NELLE STESSE ORE E’ STATO PRETESTUOSAMENTE ANNULLATO. RICORDIAMO A TUTTI CHE l’Art. 17 della Costituzione, TESTUALMENTE, RECITA: “I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz’armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica”.
Stefano d’Errico (Segretario Nazionale Unicobas)