di Stefano d'Errico (Segretario Nazionale dell'Unicobas)

La storia moderna dell’Ucraina va ricordata. La rivoluzione fu anarchica, guidata dai contadini e da Nestor Machno, ma venne tradita e distrutta dall'armata rossa di Trockij, che l'aveva lasciata sola a combattere contro le truppe dell'Intesa e poi, visto che gli ucraini avevano resistito, quella rivoluzione venne colpita alle spalle in violazione di accordi ed alleanze. L'invasione dei sovietici venne vissuta come un'annessione. Nel corso degli anni 1932/33, il governo centrale guidato da Stalin impose al Paese una disastrosa e punitiva politica agricola, producendo milioni di morti di stenti. Nel 1941 l'invasione nazista fu scambiata dalla destra filo-fascista di Stepan Bandera per una sorta di "liberazione", ma Hermann Goering (Göring), già dalla sua prima visita ufficiale nei territori occupati deluse subito ogni speranza: gli ucraini erano schiavi dei tedeschi, chi lavorava, deportato e senza diritti, se riusciva a resistere avrebbe avuta assicurata (forse) la mera sopravvivenza, gli altri sarebbero morti di fame.
Poi è storia recente: 25 milioni di sovietici ed ucraini sono morti per schiacciare il nazismo, anche se per la propaganda occidentale la guerra sarebbe stata vinta dai soli anglo-americani.
L'Unicobas è un sindacato libertario, non siamo mai stati fan dell'Unione Sovietica, tantomeno lo siamo di Putin, residuo di un capitalismo di stato approdato alle privatizzazioni ed al neo-liberismo, dove chi gestiva ad esempio il gas è diventato padrone della Gazprom. Putin è un autocrate e la sub-cultura della guerra, nonché l'invasione dell'Ucraina in sé sono inaccettabili.
Ma tutto ciò non vuol dire mettere la sinistra a servizio della Nato, corresponsabile di colpi di stato e guerre d'aggressione guidate dagli Usa in tutto il mondo. La Nato ha violato tutti i patti. Gli accordi di Yalta, con la vergognosa spartizione del mondo in blocchi erano pur sempre un trattato. Il trattato Russia-Finlandia (1948) aveva statuito la neutralità finlandese. Nel 1989 Reagan aveva assicurato a Gorbačëv che nessun paese dell’ex patto di Varsavia sarebbe entrato nella Nato.