CORSI ED ESAMI PER LE POSIZIONI ECONOMICHE ATA D’ESTATE; NUOVO CONTRATTO UTILIZZAZIONI; FALLIMENTO LICEO MADE IN ITALY E QUASI PER 4+2

Il MIM il 4 giugno 2025 ha dato ai sindacati un’informativa sulla procedura di attribuzione delle posizioni economiche finalizzate alla valorizzazione professionale del personale A.T.A. e ha comunicato che sono state predisposte due convenzioni, una con INDIRE per lo svolgimento dei corsi di formazione ed una con CINECA per lo svolgimento del successivo test valutativo.

Il corso di formazione di 20 ore in modalità asincrona sarà svolto tra luglio e settembre e la prova finale si svolgerà 20 giorni dopo il termine del corso. I corsi che verteranno sugli argomenti previsti dal bando si svolgeranno sulla piattaforma futura, a cui si accederà tramite SPID.

Ci sono 57.638 accolte su 46.297 posizioni attribuibili.

Si comprende ora perché il MIM ha tardato tanto prima di sfornare questa procedura: il tutto verrà fatto in periodo di sospensione dell’attività didattica quando secondo il MIM c’è bisogno di meno personale ATA nelle scuole ma questo non è vero perché ci sono molti supplenti a cui scade il contratto il 30 giugno e perché anche in periodo estivo ci sono comunque per le segreterie molte incombenze. Questa scelta di svolgere il tutto nel periodo estivo inoltre è particolarmente infelice perché anche il personale ATA da contratto ha diritto alle ferie estive.

NUOVO CONTRATTO PER UTILIZZAZIONI E ASSEGNAZIONI PROVVISORIE

Si è svolto il 4 giugno 2025 anche il primo incontro per il rinnovo del CCNI Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per il triennio 2025/2026, 2026/2027 e 2027/2028 a cui seguiranno a breve altri incontri visto che il tempo stringe visto che le domande ci saranno a luglio.

Il MIM ha comunicato che le date di presentazione delle domande dovrebbero essere le stesse dello scorso anno cioè 11-24 luglio per i docenti e 8-19 luglio per il personale ATA.

Come al solito l’Unicobas fornirà ai propri iscritti o a chi si iscrive tutta la consulenza necessaria.

IL 4 + 2 DECOLLA POCO E IL LICEO MADE IN ITALY PER NIENTE

Valditara continua imperterrito a foraggiare il modello 4 + 2 e ha firmato lo scorso 22 maggio un decreto che stanzia altri 151 milioni, nell’ambito del PNRR, finalizzati a potenziare i PCTO volti a promuovere esperienze all’estero degli istituti tecnici e professionali e degli Istituti che hanno aderito al 4+2.

“Continua l’investimento nella scuola per fornire agli studenti stesse opportunità di successo formativo e di crescita, investire nell’orientamento e nelle esperienze all’estero è un segnale importante che pone al centro lo studente, valorizza e favorisce scelte consapevoli per il percorso di studi e di lavoro” ha detto Valditara,.

Va tenuto presente però che il totale degli studenti coinvolti nel 4+2 è ancora modesto: poco più di 8.000 iscritti su un totale di quasi 250.000 complessivamente iscritti agli istituti tecnici e professionali, i cui corsi quinquennali necessiterebbero invece di un forte rilancio ma per i quali non si stanzia neanche un euro,

In controtendenza con il progetto di Valditara prosegue invece la marcia dei licei (invano contrastata nel tempo da governi di tutti i colori), che passano dal 55,63% al 56%. Il liceo del Made in Italy però non decolla, con poche centinaia di iscrizioni.