Ancora un provvedimento favorevole per Unicobas dal Tribunale di Roma in relazione ai ricorsi presentati dai suoi iscritti per ottenere il riconoscimento dell’anno 2013 per la progressione delle carriere.
Ad arricchire il variegato panorama è intervenuta la sentenza 6683/25 pubblicata il 10/6/25, emessa dalla Dott.ssa Bracci della Seconda Sezione Lavoro, che appare molto interessante per due ordini di ragioni.
Da un lato si tratta di un provvedimento intervenuto dopo la pubblicazione della sentenza della Suprema Corte che, negando il riconoscimento dell’anno 2013, sembrava aver chiuso definitivamente le aspettative di moltissimi lavoratori del comparto Scuola – e già questo ci pare un successo – dall’altro ha esteso il diritto di vedersi ricostruita la carriera anche ai pensionati che, fino a quel momento si era ritenuto non avessero più ragione di avanzare alcuna pretesa. A quanto ci risulta Unicobas è stato il primo ed unico Sindacato in Italia a tutelare questa categoria di lavoratori che, dopo l’uscita dal mondo del lavoro, ha sempre visto ignorate le proprie esigenze in merito…
Ma c’è ancora altro….stante la mancata costituzione del Ministero che, pertanto, non ha eccepito la prescrizione dei crediti vantati dai tre pensionati, il Tribunale ha condannato “IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO A EFFETTUARE UNA NUOVA RICOSTRUZIONE DI CARRIERA DEI RICORRENTI CHE INCLUDA L’ANNO 2013, CONDANNANDOLO AL PAGAMENTO IN FAVORE DEI RICORRENTI DELLE DIFFERENZE RETRIBUTIVE CONSEGUENTI AL CORRETTO INQUADRAMENTO CONTRATTUALE”.
In sintesi, ritiene il Tribunale, che: “va dichiarato il diritto dei ricorrenti al riconoscimento dell’anno 2013 ai fini giuridici e, in particolare, ai fini della determinazione delle fasce stipendiali, nonché alle differenze retributive conseguenti….Sulle differenze retributive così spettanti il Ministero va condannato a regolarizzare le posizioni contributive dei ricorrenti presso l’Inps.
Ai sensi dell’art. 91 Cpc, il MIM deve essere condannato a rifondere alle ricorrenti le spese di lite, liquidate come in dispositivo”.
In conclusione una grandissima soddisfazione non solo per i tre ricorrenti ma anche per l’Organizzazione che ha promosso e sostenuto la proposizione del ricorso.
UNICOBAS ROMA, 10 GIUGNO: ALTRI 3 RICORSI VINTI SUL RECUPERO DEL 2013, NONOSTANTE L’INCIAMPO DELL’ULTIMA SENTENZA DELLA CASSAZIONE.
